Pronti per il Sudamerica in inverno?
Se state cercando un itinerario per un febbraio al caldo, verso una meta alternativa, la regione di Salta in Argentina è la scelta migliore.
Un cocktail perfetto di natura e Buenos Aires che vi permetterà di vedere paesaggi di infinita bellezza e godere del tepore dell’America Latina.
Ecco qui una settimana tra deserti, tango e lama.
Giorno 1: da Roma a Buenos Aires
Volo diretto da Roma FCO a Buenos Aires, la splendida capitale argentina.
Buenos Aires è una delle più belle città del Sudamerica ed offre molti punti di grande interesse tra cui il Teatro Colòn (tra i più importanti al mondo per la lirica, progettato da un italiano), la Plaza de Mayo con il Palazzo Presidenziale, la Boca, quartiere degli immigrati italiani, San Telmo ed i suoi negozi di antiquariato.
Giorno 2:
Volo diretto da Buenos Aires a Salta
Salta, cittadina con circa 400.000 abitanti, molti dei quali sono italiani e tedeschi emigrati qui da anni, fu fondata oltre quattrocento anni fa e conta numerosi edifici in stile spagnolo, tra i quali i più interessanti sono: il convento di San Bernardo, il palazzo del governo, il Cabildo, la chiesa di San Francesco.
Giorno 3:
Da Salta a Cafayate
Partenza lungo la Ruta 68 attraverso la valle di Lerma e la Quebrada de las Conchas, un canyon di oltre 50 km formatosi a causa dell’erosione dell’acqua, che ha dato vita a formazioni rocciose come l’anfiteatro e il castello.
Arrivo a Cafayate, famosa anche per il vino Torrontes.
Da non Perdere:
Lunch nelle vigne Piattelli Vineyards
Giorno 4:
Cafayate – Rovine di Quilmes – Salta
Da Cafayate si arriva alle rovine dell’antica città di Quilmes, una delle aree archeologiche più famose in tutta l’Argentina. La comunità indigena resistette strenuamente in Quilmes alla conquista spagnola per più di 100 anni fino al 1667 quando la fortezza capitolò; gli spagnoli deportarono gli indigeni costringendoli a una marcia verso Buenos Aires e la città cadde in rovina. Dopo una visita alle suggestive rovine, dislocate in un posizione dalla quale si gode anche di uno stupendo panorama, si rientra nel pomeriggio verso Salta.
Giorno 5:
Salta – San Antonio de Los Cobres – Salinas Grandes – Purmamarca
Altra giornata di interessantissima escursione sempre con guida privata. Partenza per le rovine di Santa Rosa di Tastil, antica sede di un insediamento Indio e arrivo successivamente a San Antonio de los Cobres, a 3.375 mslm, dove arrivava la vecchia ferrovia delle miniere. San Antonio de los Cobres è un villaggio indio di frontiera, un tempo noto per le miniere di rame, alcune delle quali sono ancora oggi in attività. Tempo libero per il pranzo e proseguimento verso nord percorrendo la Ruta 40, dove attraverso deserti di alta quota, si arriva a Salinas Grandes (4.140 m). Da qui si scende lungo la strada panoramica della ‘Cuesta de Lipan’ per arrivare a Purmamarca, a quota 2.324 m.
Giorno 6:
Purmamarca – Quebrada de Humahuaca – Salta
Prima di partire per la visita guidata di Quebrada de Humahuaca si fa una passeggiata per vedere il ‘Cerros de los 7 Colores’ e si visita successivamente il Pucara di Tilcara, un’antica roccaforte degli Indios (ingresso non incluso). Visita della chiesa di Uquia con i dipinti degli Arcangeli della scuola di pittura di Cuzco in Perù. Visita di Humahuaca. Rientro in serata a Salta.
Giorno 7:
Salta – Buenos Aires – Roma
Partenza nelle prime ore del mattino dall’hotel per l’aeroporto e volo per Buenos Aires con coincidenza per Roma Fiumicino.
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