Londra è da sempre simbolo di novità e avanguardia.
Così come nell’arte e nella musica, la splendida capitale del Regno Unito, si presenta ai primi posti in tema di ristorazione e food in generale; è infatti la capitale mondiale dei ristoranti.
Nella sua armonia di culture ed etnie diverse l’una dall’altra, Londra è la meta perfetta per chi, in pochi giorni, vuole provare gusti e sapori provenienti da ogni paese della Terra.
Al primo posto troviamo sicuramente la cucina indiana, che con il pollo Tandoori e il curry domina ogni angolo dell’East London; così come non sarà difficile sedersi nei migliori Japanese Restaurants di tutto il mondo e degustare decine di sake… e naturalmente, all’interno di questo melting pot, non può di certo mancare tutto ciò che deriva dalla tradizione cinese e cantonese.
Dimenticatevi tuttavia ogni pregiudizio legato a questo tipo di cucina: nulla a che vedere con l’idea fuorviante che il cibo cinese debba considerarsi junk food.
Al di là delle realtà che a Londra vendono dumplings a buon mercato, i ristoranti cinesi al centro della capitale sono da considerarsi ristoranti glamour e di lusso. Entrare in questi “maestosi” luoghi rappresenta una vera e propria esperienza sensoriale per il palato ma anche per gli occhi. Varcare la soglia di questi ristoranti e ritrovarsi immersi a una scenografia degna dei migliori racconti dell’Impero Cinese è un tutt’uno.
La top 3 è senza dubbio rappresentata da:
China Tang at The Dorchester
Yauatcha a Soho
Park Chinois a Mayfair
Ma andiamo con ordine e partiamo da quello storico: Yauatcha.
Yauatcha, teahouse Dim Sum del gruppo Hakkasan (che non sbaglia mai un colpo) è stato aperto nel 2004 nel cuore pulsante di Londra, a Soho. Oltre alla sede di Soho, il gruppo Hakkasan ha scelto di aprire un ristorante anche nella City.
Il concept è una reinterpretazione moderna della tradizionale casa da tè cantonese con un’eccezionale varietà di infusi cinesi, taiwanesi e indiani. Questo ristorante è considerato speciale anche per la sua alta pasticceria, per i suoi gateaux, macarons e cioccolatini fatti a mano, disponibili sia à la carte che al dettaglio.
Progettato originariamente da Christian Liaigre, il format a pianta aperta di questo ristorante e la cucina a vista danno energia a tutto lo spazio.
Dimenticate, infatti, le classiche e ricorrenti decorazioni dei ristoranti cinesi: qui è tutto ultra moderno. Con le sue luci soffuse blu e l’arredamento minimal si ha subito l’impressione di trovarsi in una grande capitale internazionale come lo è Londra. Tutto ciò non rende però l’ambiente freddo, anzi. I tavolini bassi e l’enorme acquario accompagnano il pasto come fossero vere e proprie coccole.
Per la varietà dei cibi e le specialità della pasticceria, questo ristorante di Alan Yau si merita senza dubbio la stella Michelin.
Malgrado i suoi 15 anni di storia, Yauatcha attira ancora grandi folle ed è sempre necessario prenotarlo con largo anticipo.
Perderete qualche minuto per fare la scelta giusta, ve lo assicuro, poiché il menù è molto ricco. Il rischio di andare nel pallone è alto.
La sua fama deriva soprattutto dai dim sum di capesante e aragoste e dal noto menu preparato per il Capodanno Cinese o quello di tutti i giorni abbinato a Champagne e alta pasticceria.
Per queste ragioni Yauatcha è tutt’ora una tappa obbligata per chi ama la cucina dal gusto orientale di qualità e vuole godersi una serata dal sapore internazionale.
Un anno dopo l’apertura di Yauatcha nasce il China Tang at The Dorchester.
China Tang at The Dorchester è stato ideato da Sir David Tang, fondatore di China Clubs di Hong Kong, Pechino e Singapore, nonché del marchio lifestyle “Shanghai Tang”.
L’opening risale al 2005.
Questo ristorante offre alcuni dei più autentici piatti cantonesi e cinesi al di fuori della Cina, tra cui una delle migliori anatre alla pechinese.
Il bar è il suo angolo più elegante ed è considerato uno dei migliori cocktail bar di tutta Londra. Offre una lista di cocktail classici (ma non solo) che accompagnano in modo armonioso le pietanze.
Gli interni e gli arredi sono volutamente retrò e ricordano l’Art Déco. Il tutto è reso necessario per evocare la dolcezza e il romanticismo degli anni ’30.
Basta infatti fare un passo al suo interno per ritrovarsi nella Shanghai di altri tempi.
Ma approfondiamo bene l’argomento cibo, protagonista assoluto del ristorante del Dorchester. Definirla cucina tradizionale cinese è, in effetti, un po’ semplicistico rispetto a quello che viene offerto. Abbiamo già parlato dell’anatra laccata alla pechinese, il cavallo di battaglia del China Tang. Ma oltre a questo pezzo forte, questo ristorante propone diverse prelibatezze. Tra queste mi sento di consigliare caldamente i noodles ai funghi e i calamari in tempura.
Conclusione: ad oggi, il China Tang at the Dorchester è un punto di riferimento indiscusso per chi vuole immergersi in un elegante passato senza però rinunciare all’ottima cucina orientale.
Last but not least: Park Chinois.
Park Chinois è il più nuovo di questi ristoranti cinesi. Aperto nel 2015 nella zona più elegante della città, nel quartiere di Mayfair, questo ristorante è l’ultima ambizione di Alan Yau, il genio ideatore di Wagamama e Hakkasan (e quindi Yauatcha) e ora proprietario anche di Princi Londra.
Le parole d’ordine di Park Chinois sono lusso e glamour. E tutta l’atmosfera ricorda il meglio della cultura cinese.
Ci si ritrova in un’ambientazione che non ha nulla da invidiare ai migliori set cinematografici, e la cura di ogni singolo dettaglio denota un desiderio di dare una rappresentazione dei tempi passati. Velluti e colonne dorate fanno da quinta a tutto il set.
La guida Michelin lo descrive così:
“Fascino vecchio stampo, quadro dalla ricca decorazione e musica dal vivo costituiscono gli ingredienti del successo di questo ristorante arredato sontuosamente. Il menù propone ricette provenienti da tutte le province cinesi, tra cui spicca il dim sum proposto a pranzo e in fine pomeriggio di sabato e domenica.”
Ma questo luogo, oltre alla qualità del cibo e della forma nella quale viene presentato, deve la sua fortuna anche e soprattutto alla selezione di caviali proposta nel menù: una scelta originale ma perfettamente in linea con il desiderio di creare un ristorante di altissimo livello sotto tutti i punti di vista.
Il ristorante racchiude in sé un Salon de Chine, un club dove è possibile assistere a performance di ogni tipo e un cocktail bar.
Questa Top 3 fa parte di una piccola selezione della gamma di ristoranti di tradizione orientale che possiamo trovare a Londra, ma sono senza dubbio tra i migliori della città (e forse non solo!).
Sarà necessario prepararsi a un’esperienza del tutto diverso rispetto a quella a cui siamo speso abituati entrando nelle realtà della ristorazione cinese.
Ma ne varrà senz’altro la pena!
Per altri consigli su dove gustare un pasto a Londra clicca Last but not least: qui!
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