Il Cotswold – o i Cotswolds – è un’area poco conosciuta dai turisti.
In pochi, tranne gli inglesi, hanno esplorato la splendida e romantica campagna nei dintorni di Oxford e Gloucester. Della Gran Bretagna conosciamo meglio Londra, la Cornovaglia e le colline della Scozia.
Romantica… Romantica perché il modo migliore per visitarla è in coppia: piccoli B&B, pochi tavoli ai pub e panorami da sciogliere il cuore. Viaggiare nel Cotswold è come viaggiare nel tempo: il tempo di un lontano passato ma anche il tempo delle favole. Fuori da Londra, metropoli cosmopolita, ritroverete i veri inglesi; con addosso il Barbour, le galoches, sulle colline a passeggio con il cane.
L’On the Road è il modo migliore per percorrere le strade della campagna del Cotswold. Per i più sportivi consigliamo di camminare lungo la Cotswold Way: un trekking di 160 Km da percorrere tutto o in parte. Tuttavia è possibile scegliere alcuni percorsi circolari nelle zone più interessanti.
Tutte le stagioni sono perfette per visitare il Cotswold, ma se volete vedere tante cose scegliete la primavera e l’estate in modo da sfruttare molte ore di luce!
5 giorni bastano per vedere le parti più belle di questa incantevole zona dell’Inghilterra. Ma noi in 5 giorni siamo riusciti a inseguire un altro piccolo sogno: tornare a Seven Sisters e così vedere le scogliere tra Brighton e Eastbourne, e guidare fino a Durdle Door, nel Dorset, per riempirci gli occhi dei colori al tramonto sulla Jurassic Coast.
Come sempre iniziamo da Londra, la bella e dinamica capitale che offre tutte le volte nuove esperienze…
Giorno 1: Londra, Seven Sisters, Durdle Door, West Lulworth
tot. 340 Km
Arriviamo a Seven Sisters dopo circa due ore di viaggio con la nostra piccola 500 Abarth gialla. Una macchinina sobria!
Dal parcheggio alla spiaggia bisogna camminare per una ventina di minuti, ma ne vale certamente la pena! Come quasi in tutta l’Inghilterra vi troverete circondati da colline e campi verdissimi dove pascolano beatamente centinaia di pecore.
Alla fine siete in spiaggia, e sulla vostra sinistra, vedendo il paesaggio, capirete perché le chiamano Seven Sisters: una serie di scogliere di gesso, per la precisione 7, che si affacciano sul Canale della Manica.
NB: per arrivare a colpo sicuro a Seven Sisters inserite sul navigatore Seven Sisters Country Park (come nella mappa), così non potrete sbagliare!
Durdle Door fa parte della Jurassic Coast e si trova nel Dorset. Sabbia chiara, mare e scogli rendono questo luogo una meta perfetta per la villeggiatura estiva degli inglesi. Eppure agli italiani abituati a un altro tipo di mare e di vacanza estiva, questo luogo trasmette una sensazione totalmente diversa: meno lettini, meno creme abbronzanti ma solo pic nic e giochi d’acqua.
Una volta arrivati al parcheggio di Durdle Door (dove vedrete file infinite di camper e piccole villette) basterà camminare una decina di minuti per trovarvi davanti alla “porta”: un arco naturale che interrompe la continuità della scogliera e che si accende di luce rossa se andate al tramonto.
Una volta finiti i quasi 400 Km torniamo verso West Lulworth: un paesino formato da un’unica strada costeggiata da piccole casette che fanno tornare indietro nel tempo.
Per questa prima notte, dopo lunghe ricerche, abbiamo scelto di dormire al Castle Inn e di certo non ce ne siamo pentiti.
Un piccolo “Inn” dalle stanze tutte diverse e curate dove servono ottimi gin, birre e pietanze!
Giorno 2: da West Lulworth a Cheltenham passando per Bibury
circa 190 Km
Dopo un’omelette di circa 5 uova a testa (qui funziona così), decidiamo di tornare a vedere Durdle Door.
Rispetto al tramonto è tutto cambiato: ricordavamo ancora i baci e gli abbracci romantici della sera prima, ma la mattina qui in spiaggia ci si dedica a una vera giornata di mare. Io ho il collo alto, ma intorno a noi ci sono bambini che giocano, materassini e racchettoni.
Non appena il cielo inizia coprirsi (come quasi ogni giorno in Inghilterra) decidiamo di iniziare a scoprire il Cotswold dove troveremo la vera atmosfera british.
La nostra meta finale per la notte è Cheltenham, ma è distante un paio d’ore di macchina e ci fermiamo quindi per due brevi tappe, di cui una è dedicata a un boccale di birra: sulla strada, a Tetbury, troviamo una mansion immersa nel verde, The Hare & Hounds Hotel. La struttura ricorda Downtown Abbey, e gli interni sono ricchi di dettagli: legno e camini accesi, anatre e lepri, luci soffuse… il tutto ricorda l’atmosfera delle battute di caccia.
Come da programma, la nostra seconda tappa sarà a Bibury definito da William Morris “il più bel villaggio d’Inghilterra”. E forse non si sbagliava.
Oggi ci sembra di stare al cinema: prima le scogliere, poco dopo a Downtown Abbey e ora siamo nel Signore degli Anelli. Non siamo di certo in Nuova Zelanda, ma le casette intorno a noi con i loro tetti di legno e paglia ci fanno sentire come due piccoli Hobbits nella Contea.
Ci rimettiamo in macchina per andare verso Cheltenham dove abbiamo prenotato al No. 131 The Promenade. Questo boutique hotel nel centro della cittadina è il più economico che abbiamo prenotato, ma supera – in bene – le nostre aspettative. Tranne l’assenza dell’ascensore è tutto perfetto: dal bar, all’arredamento, alla pulizia.
Abbiamo la fortuna di avere la stanza mansardata che dà sul tetto ed è la migliore conclusione di questa giornata.
Giorno 3: Gloucester, Cleeve Hill e Winchcombe
tot. 40 Km
Avevamo lasciato la sala cinematografica per poche ore ma ci siamo rientrati non appena arrivati a Gloucester.
Gloucester è una piccola cittadina fondata dai Romani e si trova nella contea del Gloucestershire. La sua notorietà in Inghilterra è dovuta alla Cattedrale. A tutti nota per la sua maestosità, a noi invece è nota per essere stata una delle principali location usate per girare Harry Potter.
E M O Z I O N E
Sembra di stare con loro: immagini di veder passare Harry e gli altri e li vedi correre lungo questo corridoio fatto di fitti ricami e dettagli del miglior esempio del gotico.
Dopo aver sognato di essere i protagonisti del film, decidiamo di continuare il nostro itinerario e guidare verso Cleeve Hill e Winchcombe.
A Cleeve Hill abbiamo in programma un percorso circolare che comprende una parte della Cotswold Way. Nulla di troppo impegnativo e alla portata di tutti e con la possibilità di scegliere due percorsi, uno più lungo di circa quattro ore e l’altro di circa due ore e mezzo. Sul sito della National Trail si possono trovare tutte le indicazioni della Cotswold Way. Clicca qui per la Cleeve Hill Common Ring.
Dura circa 3 ore ed è senza dubbio il miglior esempio di paesaggio inglese: colline verdi, pecore, nuvole che vanno e vengono… e un grande campo da golf.
Pietrificati dal vento e protetti dalla nostra piccola 500, guidiamo pochi chilometri verso Winchcombe dove ci accolgono al Lion Inn (probabilmente il pub più cosy della zona) con una birra ghiacciata.
Giorno 4: Broadway
tot. 14 Km
Ovviamente vorremmo rimanere sul tetto della mansarda per il resto della giornata, ma abbiamo un doppio programma naturalistico: andare a vedere i famosi campi da lavanda del Cotswold e fare un secondo trekking nei dintorni di Broadway e la Broadway Tower.
Il nome di questa cittadina è tutto un programma ma ovviamente non ha nulla a che fare con i famosi teatri di New York… eppure Broadway è stata fonte di ispirazione per scrittori, poeti e compositori e deve il proprio nome all’ampia (broad) strada (way) centrale. A nostro parere è, insieme a Bibury, il paese da inserire nella propria to do list almeno una volta nella vita.
Da qui parte un altro percorso circolare che arriva alla fino alla torre che si trova su uno dei punti più alti di tutto il Cotswold.
La passeggiata, tranne per alcuni tratti in salita, non è faticosa e godrete di un panorama diverso da quello di Cleeve Hill. Ma certamente non mancheranno le pecore. In questo link troverete le indicazioni dettagliate per arrivare alla Broadway Tower. Se all’ultimo momento cambiate idea, potrete raggiungere la torre anche in macchina. Diverso fascino ma pur sempre bello!
Ahimé noi non siamo stati fortunati: la lavanda era stata colta e durante la passeggiata abbiamo preso solo acqua torrenziale per quasi tutto il percorso…
Portate quindi: impermeabile, scarpe per camminare e zaini. Non è una camminata difficile, ma nasconde alcuni imprevisti!
Irriconoscibili e pieni di terra arriviamo fino a Paxford per andare a dormire al Churchill Arms.
Paxford è un luogo sperduto nel profondo nulla. Difficilmente possiamo chiamarlo paese poiché è composto da un’unica strada, per di più piccola, e da cinque case; non una di più non una di meno.
Eppure ci sentiamo a casa: l’hotel è piccolo, caldo, pulito e con una vista che calma ogni cosa… ma soprattutto siamo accolti da due siciliani e una ragazza romana dei quali non abbiamo mai conosciuto la storia del loro “biglietto di sola andata” nel Cotswold.
Voto: 10 e lode.
Giorno 5: Paxford, Oxford, Londra
circa 150 Km
La chiesetta è sempre lì e finalmente c’è il sole. Se non fosse per queste due ragioni, questo giorno, in quanto l’ultimo, sarebbe orribile.
Ma ci manca l’ultima tappa del nostro tour delle scenografie cinematografiche: Oxford e la mensa di Harry Potter.
Ammettiamo che è un po’ riduttivo andare a Oxford, la città del Sapere, solo per una stanza.
Ovviamente non è così, ne vediamo ogni dettaglio. Ma la sala dove mangiano gli studenti del Christ Church College fa venir voglia di tornare indietro nel tempo e venire a studiare qui.
Oltre al Christ Church College, la città offre la possibilità di visitare altre innumerevoli università e quindi la possibilità di immergersi in un’atmosfera piena di ottimismo e sogni di giovani che credono ancora, e per fortuna, nel futuro e nella cultura.
Così si chiude il cerchio e rientriamo a Londra. Dove già ci aspetta la malinconica fine di una splendida estate.
Con la promessa reciproca di tornare nel Cotswold per vedere le poche cose che ci siamo persi o di vedere comunque il resto della Gran Bretagna. E chissà, forse per andare a sciare in Scozia!
Cliccate qui per altri consigli per viaggi On the Road!
Qualche consiglio per i viaggiatori in macchina: in Inghilterra i parcheggi si devono sempre pagare e il modo migliore per farlo è tramite app. Scaricate RingGo!!!
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