Noi europei conosciamo la Grecia.
Ricordiamo a memoria le isole e il mare. Rodi, Santorini e l’Egeo. Conosciamo Atene e la sua archeologia così come tutta la mitologia che ci riporta a quel mondo antico magico popolato da Zeus, Atena e Apollo.
Ma pochi di noi conoscono la Grecia continentale: è la parte meno turistica, la più fredda, dove i turisti in viaggio di nozze non arrivano. Eppure offre tra le più belle sorprese mai immaginate. Il Monte Olimpo e i monasteri bizantini di Meteora sono lì, a pochi chilometri da Salonicco.
Abbiamo deciso di esplorare questa zona in un periodo nel quale eravamo certi di essere soli. E così è stato. Abbiamo scelto l’inverno. Nella fattispecie febbraio, per festeggiare in modo alternativo il mio trentesimo compleanno.
Siamo atterrati a Salonicco con volo diretto Ryanair da Roma.
Ecco qui il nostro tour:
Giorno 1: da Roma a Salonicco
Partenza da Roma Ciampino con volo Ryanair
Se partite da Roma, Ryanair è la compagnia aerea migliore per fare un volo diretto su Salonicco.
Arrivati in aeroporto prendiamo una macchina a noleggio che ci porterà a Kalambaka.
Da Salonicco a Kalambaka. Circa 229 Km
Guidiamo nel mezzo della notte lungo strade deserte della Grecia continentale. Il cielo è pulito e stellato. A metà strada, in lontananza vediamo spiccare un monte che non riconosciamo: che non ha nulla di evidente al colpo d’occhio. Eppure qualcosa ci comuica che quel monte ha sua storia, o quantomeno tante leggende da raccontarci. Ci troviamo ai piedi dell’Olimpo. Il Monte degli Dèi, nonché la montagna più alta della Grecia. Si trova al nord del paese tra la Tessaglia e la Macedonia, proprio quella zona con pochi turisti dove abbiamo deciso di andare noi.
Lo lasciamo alle nostre spalle e proseguiamo verso la nostra meta principale: Kalambaka. Cittadina sperduta nel nulla.
Arriviamo in hotel poco prima della mezzanotte di San Valentino. E io festeggio il mio compleanno in ascensore. Non aspettatevi centinaia di strutture ad accogliervi. La cittadina è davvero piccola e gli alberghi sono molto pochi.
Noi per comodità e centralità abbiamo scelto il Divani Meteora Hotel.
Giorno 2: Meteora
Trekking lungo i monasteri bizantini di Meteora
Meteora, letteralmente “in mezzo all’aria”, è una piccolissima cittadina famosa per essere uno dei centri della Chiesa Ortodossa. In pochi conoscono questa fetta di storia e la sua arte. Molto spesso la Grecia è conosciuta per la sua cultura classica e nell’immaginario comune l’epoca bizantina è meno nota.
Ma sarebbe un errore non scoprirne i segreti.
Meteora è oggi dichiarata Patrimonio dell’Unesco e sulle sue vette spiccavano 24 monasteri costruiti sulle cime di falesie. Attualmente solo 6 sono abitati e si possono visitare. Sono vere e proprie torri naturali sospese nel vuoto.
I 6 monasteri ancora funzionanti sono:
- Agios Nikolaos
- Agios Stefanos
- Agia Triada
- Gran Meteora
- Roussanou
- Varlaam
Insieme al Monte Athos, che ahimé non può essere visitato dalle donne, Meteora è il centro monastico più importante.
Ciò che rende eccezionale e unico questo luogo non è solo la sua bellezza artistica, ma il il percorso per arrivarci.
Ci sono varie opzioni: la più semplice è arrivare in cima con la macchina ed entrare direttamente. Naturalmente noi non abbiamo fatto questa scelta.
Dopo lunghe ricerche abbiamo trovato Lambros, che lavora per visitmeteora.travel che ci ha proposto:
- la scalata della montagna
- 2 giorni di tour a piedi nell’intera zona
- la visita al tramonto
- un semplice (ma non pigro) trekking
Abbiamo scelto l’ultima. E abbiamo goduto di una vista infinita su tutta la valle con alle nostre spalle le cime con i monasteri. La passeggiata passa in mezzo a boschi e pianure per poi giungere nelle strutture dove verrete avvolti da affreschi con le storie dei Santi. Di fronte avrete le montagne innevate che vi ricorderanno le leggende degli Dèi.
Lambros sarà un perfetto Cicerone (e parla italiano). Oltre alle storie, alle leggende e alla geologia, vi racconterà la Grecia dei giorni nostri.
Dire che questo luogo è magico sarebbe riduttivo!
Giorno 3: Monte Olimpo
Visita al Monte Olimpo
Purtroppo è già tempo di tornare e l’Olimpo non lo scaleremo e non arriveremo alla cima Skolio (2.912 metri di altitudine)…
Riusciamo però a vederlo bene, a fare una breve passeggiata prima di rientrare a Salonicco per il volo di ritorno.
I ricordi dei banchi di scuola e dei libri di letteratura arrivano alla subito alla memoria anche se in realtà non ci sono riferimenti visivi di resti archeologici. Ma noi sappiamo che nella mitologia greca questo monte era considerato la patria delle divinità dalla quale Zeus comandava, ed era impossibile raggiungerlo senza il loro benestare.
Tutto questo lo rende uno dei luoghi più misteriosi di tutta la Grecia.
Dobbiamo rientrare a Salonicco, con la promessa a noi stessi di tornare a camminare in questi luoghi magici e lasciamo la Grecia con la frase che la descrive al meglio:
“Europe without Greece is like a child without a birth certificate.”
Per seguire passo passo tutti i trekking leggi qui!
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